Next Generation Agenda 2030. Digital storytelling per la giustizia e la pace sostenibile – progetto concluso

Next Generation Agenda 2030. Digital storytelling per la giustizia e la pace sostenibile, è un progetto realizzato da Fondazione Fontana onlus, la quale opera dal 1998 per realizzare progetti di pace, cooperazione e solidarietà internazionale, ed educazione alla cittadinanza globale; alla quale Amici dei Popoli Padova ODV si affianca in quanto ente partner.

Finalità del progetto

Il progetto mira a favorire lo sviluppo della cultura della pace e della legalità a partire dai luoghi di vita degli studenti e delle studentesse prendendo consapevolezza che fare la pace è una missione del quotidiano, che ogni azione, gesto, parola contribuisce a costruirla.

A chi è rivolto

Il progetto si rivolge a studenti, studentesse e docenti delle scuole secondarie di secondo grado – licei, tecnici e professionali – di Padova e Provincia. Le attività di progetto mirano ad ampliare l’offerta formativa creando percorsi di attivazione in cui i ragazzi si confrontano con la realtà e i territori in cui abitano, anche al di fuori dell’ambiente scolastico.

Oltre ai diversi soggetti della scuola – studenti/esse, docenti e dirigenti scolastici – verranno inoltre coinvolti i soggetti della società civile organizzata – associazioni, cooperative sociali, realtà del terzo settore che sono parte della rete a supporto del progetto. Tali soggetti vengono coinvolti in quanto attori fondamentali per progettare e promuovere nel tessuto territoriale iniziative volte alla sensibilizzazione e alla formazione in merito alle tematiche approfondite dal progetto.

Fasi di realizzazione

Il percorso formativo per docenti
Grande attenzione viene dedicata alla formazione dei docenti, che vengono coinvolti in un ciclo di incontri sia tematici, condotti da accademici ed esperti, sia pedagogico- didattici, condotti da educatori professionisti.
Il ciclo formativo per gli insegnanti, prevede un totale di 6 incontri per un totale di 12 ore di formazione.
Grazie alla formazione dei docenti, i percorsi proposti nelle classi dal progetto non rimangono estemporanei, limitati alle ore di attività previste all’interno del progetto, ma entrano a far parte dei curricola scolastici e del patrimonio dei docenti stessi, che hanno l’opportunità di trasferire le conoscenze ricevute attraverso la formazione e di sperimentare le metodologie presentate e utilizzate.

Il percorso educativo per studenti e studentesse
I percorsi prevedono 3 incontri formativi per ogni classe e un periodo di lavoro in autonomia
gestito da studenti/esse con il coordinamento del docente e il tutoraggio/monitoraggio costante a
distanza attraverso piattaforma web dei formatori coinvolti nel progetto.
Ogni classe partecipante seguirà le seguenti fasi di lavoro:
Fase 1 – Incontro con un formatore/formatrice per conoscere e approfondire la tematica di lavoro scelta dalla classe tra quelle proposte dal progetto e presentazione della piattaforma di studio e lavoro.
Fase 2 – Studio in autonomia dei materiali didattici progettati e realizzati dall’equipe di progetto e messi a disposizione delle classi e approfondimento della tematica scelta.
Fase 3 – Incontro con un formatore/formatrice per approfondire la metodologia dello storytelling, la raccolta e racconto di storie di vita e definizione del piano di lavoro.
Fase 4 – Lavoro in autonomia. Ogni classe viene divisa in piccoli gruppi di lavoro e ad ognuno affidato un compito di ricerca finalizzato alla raccolta di storie di vita legate alla tematica oggetto del progetto che andranno a costruire il prodotto digitale finale. Durante questa fase verrà assicurato il tutoraggio/monitoraggio costante a distanza attraverso piattaforma web dei formatori coinvolti nel progetto. Fase 5 – Incontro con un formatore/formatrice di follow up intermedio sul lavoro di ricerca svolto e di impostazione del prodotto finale di classe.
Fase 6 – Lavoro in autonomia per la realizzazione del prodotto finale di classe. Durante questa fase verrà assicurato il tutoraggio/monitoraggio dei formatori coinvolti nel progetto.

La divulgazione dei risultati
Al termine dell’anno scolastico, il progetto prevede un’ultima fase di pubblicazione dei risultati che avverrà attraverso più canali, quali il sito internet del settore educativo di Fondazione Fontana, il sito internet di Fondazione Fontana e le rispettive pagine Facebook e Instagram. Alla fine del progetto verrà prodotto un inserto in collaborazione con il settimanale La Difesa del Popolo che racconterà contenuti, metodologie e output del progetto dando voce a tutti i partecipanti.

Contenuti

Il progetto viene inquadrato all’interno dell’Agenda 2030, con un’attenzione particolare
all’obiettivo di sostenibilità 16 dedicato alla promozione di società pacifiche ed inclusive ai fini dello sviluppo sostenibile, che si propone inoltre di fornire l’accesso universale alla giustizia, e a costruire istituzioni responsabili ed efficaci a tutti i livelli.

É sul processo di costruzione della pace che si focalizza il progetto, non tanto e non solo in condizioni di
conflitto o post conflitto dove la pace è condizionata dai processi negoziali e di ricostruzione, ma facendo riferimento a tutte quelle azioni, discorsi, immagini che contribuiscono alla realizzazione di un progetto di convivenza civile in un tempo in cui non c’è (ancora) conflitto manifesto.
Il progetto vuole contribuire a raccontare questa Storia a partire dai contesti locali di vita di studenti e studentesse dove in molti ambiti operano persone e organizzazioni a servizio della pace, della convivenza con le differenze, della cura e della costruzione di un progetto condiviso.

Risultati del progetto e divulgazione

Attraverso l’incontro organizzato con “le storie di vita di costruttori e costruttrici di pace”, ragazzi e ragazze hanno rilevato informazioni attraverso la tecnica dell’intervista che sono state poi trasformate in profili biografici. Attraverso queste storie, ragazzi e ragazze si sono avvicinate a una Storia poco nota ma che risponde a quanto auspicato dall’obiettivo 16 delle Nazioni Unite, cioè una storia che muove dalla costruzione di società pacifiche e inclusive e che passa attraverso numerose azioni fondamentali finalizzate allo sviluppo sostenibile e alla stabilità sociale dell’intero pianeta: investimento nelle azioni di cooperazione internazionale, disarmo, nonviolenza e dialogo, difesa e tutela dei diritti umani. Queste azioni sono state anche oggetti di studio delle classi che si sono cimentate in questo lavoro.

Tutti i profili biografici hanno trovato un primo spazio virtuale di confronto nel blog dedicato al progetto https://worldsocialagenda2022peace.wordpress.com/, che è rimasto privato e inaccessibile ai motori di ricerca fino al termine delle attività con le scuole. Successivamente è stato indicizzato al fine di poter essere disponibile per i motori di ricerca su internet.

Le versioni definitive delle storie di pace, corredate di liberatoria per l’uso dei contenuti e delle immagini, sono state socializzate attraverso la piattaforma Instagram e nello specifico il profilo di Fondazione Fontana onlus: https://www.instagram.com/fondazione_fontana/.